La seconda tappa sarà il 21 novembre a Torino
La salubrità della casa e dell’ambiente costruito è un problema sottovalutato dall’opinione pubblica nazionale e internazionale. Il 6 giugno vi aspettiamo a Torino per la seconda di HHH. Scopri qui i dettagli!
A breve potrai scaricare il programma aggiornato dell’evento del 21 novembre 2020 che si terrà a Torino:
La salubrità della casa e dell’ambiente costruito – in termini di assenza di umidità, muffe e batteri, assenza di sostanze inquinanti, condizioni di ventilazione capaci di favorire il ricambio dell’aria indoor, corretta illuminazione naturale e artificiale degli spazi, progettazione ragionata secondo canoni che proteggono e stimolano la salute della mente e il benessere psicologico, assenza di condizioni di inquinamento visivo e acustico – è un problema sottovalutato dall’opinione pubblica nazionale e internazionale.
Eppure gli effetti di un “edificio malato” sono (sotto molti aspetti) noti da oltre un decennio a chi fa ricerca e il rilevante impatto che hanno sullo stato di salute della popolazione è un tema che è stato già ufficializzato più volte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) in diversi documenti, incontri e meeting.
Fondamentale per vincere la sfida della salute e del benessere fra le mura di un ambiente costruito – cioè il luogo in cui la maggior parte delle persone trascorrono il 90% del proprio tempo quotidiano – è parlarne. Fare formazione e informazione. Superare le barriere della conoscenza e creare un dialogo a partire da due mondi che – più di altri – sono coinvolti sul tema: quello dei tecnici dell’edilizia (professionisti, artigiani e imprese) e quello dei medici e del personale sanitario, che secondo gli obiettivi prioritari e comuni di diversi piani e programmi di prevenzione nazionale (PNP) ed europei sono chiamati alla tutela della salute.
L’evento del 21 novembre 2020, a Torino, vuole essere un momento di alta formazione per mettere a fuoco alcuni fra i principali rischi che si corrono inconsapevolmente trascorrendo ore di vita in un edificio non sano, per fare il punto sulle principali attività nazionali, europee e del WHO, per stimolare il dibattito e anche – e non ultimo – per indicare vie d’uscita e soluzioni. Di tipo sia strategico che pratico, visto che la tecnologia oggi è in grado di garantire costruzioni sane e sicure.