Piuarch firma la nuova sede di Snam
Svelato il concept elaborato dal collettivo milanese per il nuovo headquarter, vincitore di un concorso internazionale. Dialogo con il verde, sostenibilità e nuovi spazi di lavoro flessibile sono i punti cardine dell’immobile che sarà inaugurato nel 2024.
Tre volumi sovrapposti, articolati in 14 piani. Un concept che mette al centro le persone e le modalità di lavoro del futuro. La continuità del verde tra spazi esterni ed interni e l’applicazione di tecnologie per ridurre l’impronta ambientale dell’edificio. Porta la firma del collettivo Piuarch, uno studio internazionale con base a Milano, la nuova sede di Snam del capoluogo meneghino. Il progetto, vincitore di un concorso internazionale ad inviti, è stato svelato lo scorso 6 maggio.
Il nuovo headquarter sorgerà tra via Condino e via Vezza d’Oglio nell’ambito del distretto Symbiosis di Covivio, un progetto di rigenerazione urbana innovativo e sostenibile, a emissioni locali zero e con energia prodotta principalmente da fonti rinnovabili. «Il nostro progetto – spiegano i progettisti – si ispira a una nozione ampliata di architettura, che soddisfa le esigenze della società di oggi. Siamo andati oltre la scala degli ambienti artificiali convenzionali che troviamo negli spazi di lavoro, nei paesaggi e nella progettazione urbana, cercando di stabilire un dialogo sincero tra ambiente naturale, spazi funzionali e di condivisione».
Tutta la progettazione è orientata alla sostenibilità energetica, sociale, paesaggistica e d’innovazione. Il concept mette al centro le persone e le modalità di lavoro del futuro, integra una vasta gamma di elementi per accogliere le esigenze lavorative del domani: oltre agli uffici, flessibili ed efficienti, accoglierà vari spazi inclusivi dedicati alla socialità. L’alternanza di ambienti di lavoro con spazi dedicati alla collaborazione, alla creatività e all’innovazione, sarà inoltre affiancata da servizi che contribuiranno a garantire alti livelli di benessere per le persone. Uno spazio dove l’ufficio non è più solo un luogo fisico di lavoro, ma una destinazione, un contesto dove generare valore per tutti gli stakeholder e vivere il senso di comunità.
Uno degli aspetti più caratteristici del progetto è la continuità del verde tra spazi esterni ed interni, che servirà da elemento promotore della qualità dell’aria nell’ambiente lavorativo. All’esterno sarà realizzato un parco di oltre 8.500 mq, la cui progettazione è frutto della collaborazione con il paesaggista Antonio Perazzi, con un teatro di verzura, che potrà anche essere aperto ai cittadini con attività didattiche all’aperto ed eventi. Un paesaggio dal disegno riconoscibile, innovativo, ecologico e allo stesso tempo molto rispettoso per l’ambiente.
Improntato ai più alti standard di sostenibilità e comfort, l’edificio conseguirà le più importanti certificazioni nazionali e internazionali in termini di efficienza energetica (LEED & WELL non inferiori a Gold, BRAVE, CENED e Casaclima).
Il progetto adotta un approccio innovativo per rispondere ad alcune delle principali sfide ambientali del nostro tempo, come abbattere le emissioni di CO₂, migliorare la qualità dell’aria e rendere le città più vivibili, secondo i criteri di sostenibilità dell’iniziativa europea Sharing Cities.
La nuova sede, per cui la società ha firmato un accordo di compravendita con Covivio, diventerà a tutti gli effetti operativa a partire dal primo trimestre del 2024, affiancando lo storico presidio di San Donato Milanese.