HHH alla conferenza di inaugurazione di “New Habitat for Transition”: la salubrità al centro del dibattito sulla sostenibilità
All’ADI Design Museum, Home, Health & Hi-Tech è partner di contenuto dell’evento che ha riunito imprese, istituzioni e progettisti per riflettere su innovazione, qualità dell’abitare e benessere negli spazi costruiti.

La salubrità degli ambienti come nuovo parametro per misurare la sostenibilità dell’abitare.
È stato questo il filo conduttore della conferenza e inaugurazione dell’installazione artistica biofilica “New Habitat for Transition”, ideata e curata dall’architetto Massimiliano Mandarini presso l’ADI Design Museum di Milano, in occasione della Design Week 2025.
Home, Health & Hi-Tech ha preso parte all’iniziativa in qualità di partner di contenuto, contribuendo attivamente all’approfondimento dei temi legati al benessere indoor, all’innovazione tecnologica e alla qualità della vita negli spazi abitati.
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali che hanno sottolineato la rilevanza culturale e progettuale dell’iniziativa. Sono intervenuti Luciano Galimberti, Presidente di ADI, Giancarlo Tancredi, Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano, e Matteo Fabiani, Vicepresidente di Assicil, affiancati dal curatore della mostra Massimiliano Mandarini, che ha introdotto il progetto e il suo valore nel contesto del design sostenibile.
Durante le tavole rotonde moderate dalla giornalista Maria Chiara Voci, fondatrice di HHH, si è discusso del valore emergente della salubrità come nuovo asse portante della sostenibilità, sempre più centrale nei processi di rigenerazione urbana e nei criteri con cui oggi si definisce la qualità dell’abitare. Un concetto che supera la dimensione tecnica per diventare criterio progettuale e culturale, capace di orientare scelte responsabili e generative a beneficio della salute collettiva.
Numerosi i relatori coinvolti nel dialogo, in rappresentanza delle aziende partner e del mondo della ricerca e della produzione: tra loro, Angelo Luigi Marchetti (Marlegno), Quinto Biondi (Isolcasa), Mario Fornari (MyDATEC – Telema), Raffaella Moro (Reair), Dante Parisi (Heidelberg Materials), Filippo Saba (Interface Italia) e Stefano Mora (Consorzio LegnoLegno). Il loro contributo ha arricchito il confronto con esperienze concrete e visioni strategiche, confermando la necessità di un approccio integrato per un abitare più salubre.
La conferenza si è rivelata anche un laboratorio di innovazione, in cui il confronto tra progettisti e aziende ha dato vita a nuove connessioni. Le aziende supporter di HHH – Delta Dore, MyDATEC e REair – hanno partecipato come partner tecnici dell’installazione, contribuendo alla realizzazione concreta del progetto con tecnologie, materiali e soluzioni pensate per una filiera sempre più integrata. Una collaborazione che ha confermato l’importanza del lavoro sinergico per progettare ambienti capaci di garantire comfort, benessere e qualità dell’aria.
A testimoniare e accompagnare il percorso tracciato dall’evento, è stato distribuito ai partecipanti il quaderno della salubrità, a cura di Massimiliano Mandarini e Maria Chiara Voci. Una pubblicazione che raccoglie riflessioni, visioni e disegni originali per alimentare un pensiero condiviso sull’abitare consapevole. Lo strumento, molto apprezzato, è stato più volte citato come riferimento concreto nel dialogo tra architettura, tecnologia e salute.




