Dalla muffa ai batteri: un condizionatore pulito per un ambiente sano
Per la salubrità dello spazio indoor è importante che il climatizzatore svolga al meglio le sue funzioni. Per questo occorre prestare attenzione anche alla pulizia interna, perché l’aria non venga a contatto con sporcizia e batteri. Come fare? Hitachi Cooling & Heating ha elaborato una tecnologia ad hoc: ne parliamo con Paolo Caimi, Marketing Manager per l’Italia
Spesso, per valutare l’acquisto di un condizionatore, ci concentriamo su due aspetti: potenza ed efficienza. Più raramente pensiamo all’igiene del sistema stesso e a ciò che si raccoglie al suo interno, dimenticando che con il passaggio dell’aria nel climatizzatore si accumulano tutte le impurità presenti nell’ambiente.
Nei sistemi di climatizzazione, l’unità interna è composta principalmente da un motoventilatore che aspira l’aria dall’esterno e la fa passare tra le alette di uno scambiatore, raffreddandola. La filtrazione dell’aria è un aspetto molto importante che consente al climatizzatore di funzionare con efficienza mantenendo bassi consumi, ma la circolazione dell’aria può comunque depositare sporcizia e batteri sui componenti interni. È durante questo passaggio che all’interno del condizionatore rimangono intrappolate tutte le impurità presenti nell’aria e nell’ambiente. Ed è questo il motivo per cui, col passare del tempo, sullo scambiatore si accumulano polvere, muffe e batteri che, oltre a generare cattivi odori, possono risultare malsani.
Il tema è salito alla ribalta con l’emergenza da Covid-19, che ha scatenato polemiche legate al rischio di diffondere ulteriormente il virus negli spazi chiusi attraverso gli impianti di ventilazione e climatizzazione. E anche se il passaggio dell’aria nel condizionatore non è direttamente correlato a una pericolosità conclamata per la salute, è preferibile che l’aria ricircolata nell’ambiente non venga a contatto con muffe e batteri, anche solo per evitare il tipico odore di un climatizzatore poco pulito.
Sebbene i comuni condizionatori non prevedano un processo automatico di pulizia interna, sono state studiate tecnologie che assicurano l’igiene dell’unità interna e che sono oggi disponibili sui climatizzatori più innovativi.
È il caso di Hitachi Cooling & Heating, lo storico brand giapponese di sistemi di climatizzazione di qualità che ha progettato e sviluppato nei suoi laboratori FrostWash, una tecnologia smart che congela impurità, muffe e batteri che si accumulano sulle alette dello scambiatore per poi scioglierle e lavarle via tramite il normale scarico della condensa. Una funzione che si attiva in automatico, garantendo la perfetta igiene del condizionatore.
I risultati dei test effettuati dal Kitasato Research Center for Environmental Science a Machida, in Giappone, parlano chiaro: la tecnologia FrostWash cattura ed elimina il 91% dei batteri e l’87% delle muffe[1].
«FrostWash è una tecnologia specifica di pulizia profonda del condizionatore – spiega Paolo Caimi, Marketing Manager di Hitachi Cooling & Heating per l’Italia –: il processo congela l’umidità presente sulle superfici dello scambiatore imprigionando così sporcizia, impurità, muffe e batteri. Il passaggio successivo scioglie i cristalli di ghiaccio, lavando la batteria e portando via tutte le particelle che vengono poi drenate tramite il normale scarico della condensa».
In questo modo, è possibile mantenere l’interno del dispositivo pulito nel tempo, garantire la qualità dell’aria indoor e, insieme, il buon funzionamento dell’intero sistema.
«In mancanza di un trattamento periodico di pulizia come quello generato dalla tecnologia FrostWash – prosegue Caimi –, questo problema tende ad aggravarsi nel tempo, riducendo tra l’altro l’efficienza: un condizionatore pulito all’interno, infatti, non solo immette in ambiente aria più pulita, ma funziona anche in maniera più efficiente, dato che lo sporco presente sui filtri o su altri elementi dell’unità può aumentare il consumo energetico anche oltre il 10%. A disposizione degli utenti più esigenti in fatto di sicurezza e di igiene, mettiamo a disposizione anche modelli che, oltre al sistema FrostWash integrano il robot di autopulizia dei filtri ed elementi interni rivestiti in acciaio Inox, materiale che riduce la percentuale di batteri di oltre il 99% e di polveri per il 62%.»
[1] Riduzione di batteri e muffe secondo i test effettuati sul modello RAK-35RPE / RAC-35WPE dal Kitasato Research Center for Environmental Science – Machida, Japan