Aria nuova nelle scuole di Fontaniva
Dopo due anni di continue ed altalenanti fasi di aperture e chiusure dovute all’emergenza sanitaria,…
Dopo due anni di continue ed altalenanti fasi di aperture e chiusure dovute all’emergenza sanitaria, è risultato evidente che la fruizione in presenza di alcune attività e servizi debba essere tutelata e preservata. Uno dei settori che ha risentito maggiormente di questi continui cambi di rotta è sicuramente la scuola, ma per promuovere la didattica in presenza sono necessari alcuni accorgimenti.
Proprio in questo senso si è mossa l’Amministrazione comunale di Fontaniva, in provincia di Padova, finanziando l’installazione di 58 sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata in tre scuole: La Scuola Primaria Battisti, la Scuola secondaria di primo grado Alberti e la Scuola Primaria Filzi. Le aule sono state dotate delle macchine Helty Flow M800, in grado di ventilare i locali anche mantenendo le finestre chiuse e di garantire un continuo ricambio ed un’elevata qualità dell’aria.
«La scelta è ricaduta sui sistemi Helty Flow M800 – spiega Alberto Trento, Assessore ai Lavori Pubblici di Fontaniva – in quanto consentiranno non solo la ventilazione costante, ma anche la filtrazione dell’aria e il recupero del calore.» La presenza di uno scambiatore di calore entalpico a doppio flusso incrociato, infatti, consente di recuperare fino all’82% del calore contenuto nell’aria in uscita, evitando le dispersioni termiche legate all’apertura delle finestre per il ricambio d’aria e preservando l’efficienza energetica.
Le macchine installate nell’intervento – eseguito dall’Impresa Ranzato Impianti su progetto dell’Ing. Simone Micheletto – sono state selezionate per le loro elevate prestazioni tecniche e per la possibilità di completare i lavori di installazione in tempi rapidi e senza necessità di lavori invasivi sull’edificio. Esse si mimetizzano nella stanza come fossero un armadietto, e, a differenza di soluzioni alternative come gli impianti centralizzati, non necessitano di canalizzazioni complesse. Trattandosi di un sistema decentralizzato, inoltre, questo modello di ventilazione minimizza le periodiche operazioni di sanificazione, necessarie per evitare la creazione di habitat ideali per la proliferazione di batteri e altri inquinanti nelle tubature.
Si tratta di un investimento a lungo termine: questi sistemi di VMC infatti, oltre a contrastare la proliferazione di batteri agenti patogeni e particelle virali, consentiranno di mantenere ottimale la qualità dell’aria anche una volta che l’emergenza sanitaria sarà rientrata.